Un giovane manager alla guida di un team storico: la Formula 1 ad una svolta emozionante
L’aria di cambiamento soffia forte nel paddock della Formula 1. Mentre i motori sono ancora caldi dopo l’ultima gara, una notizia scuote il mondo delle quattro ruote. Un team storico, che ha vissuto momenti di gloria ma anche periodi bui, ha deciso di puntare su un volto nuovo per risollevarsi. La scelta è caduta su un manager giovane ma già esperto, che ha fatto parlare di sé nelle categorie minori.
La decisione arriva dopo mesi di voci e speculazioni. Il team in questione, che ha faticato nelle ultime stagioni a tenere il passo dei top team, cercava una svolta. Serviva qualcuno in grado di portare energie fresche e idee innovative, ma al tempo stesso con la stoffa del leader. La ricerca è stata lunga, alla fine, la scelta è ricaduta su un profilo che ha sorpreso molti addetti ai lavori.
Oliver Oakes è il nuovo team principal dell’Alpine
A soli 36 anni, Oliver Oakes diventa il nuovo timoniere dell’Alpine F1 Team. Una nomina che sa di scommessa, ma anche di fiducia nelle nuove generazioni. Oakes non è certo un novellino nel mondo delle corse: ha fondato un team di kart nel 2011 e dal 2015 guida la Hitech GP, squadra di successo in Formula 2 e Formula 3.
La sua carriera è stata veloce, dritta verso l’alto. Ora arriva il grande salto in Formula 1, dove sarà il secondo team principal più giovane di sempre. Solo Christian Horner, attuale boss della Red Bull, era più giovane di lui quando iniziò nel 2005.
L’Alpine punta su Oakes per risollevarsi da una stagione deludente. Con soli 11 punti in 14 gare, la squadra francese occupa l’ottavo posto tra i costruttori. Un risultato ben lontano dalle ambizioni di un team che vuole tornare ai vertici.
Dietro questa scelta c’è la mano di Flavio Briatore. Il manager italiano, figura storica della Formula 1, ha fortemente voluto Oakes. Briatore vede in lui le qualità giuste per guidare l’Alpine fuori dalle sabbie mobili in cui si è impantanata.
La sfida che attende Oakes è enorme: dovrà ricompattare una squadra scossa da cambi al vertice e risultati deludenti. Oakes prenderà le redini del team dopo la pausa estiva, a fine agosto. Avrà pochi mesi per lasciare il segno in questa stagione, ma il suo sguardo è già rivolto al futuro.
“Sono estremamente grato per questa opportunità”, ha dichiarato Oakes. “Credo di poter fare molto per l’Alpine, sia nel finale di questa stagione che negli anni a venire”. Parole che suonano come una promessa e una sfida al tempo stesso.