
Mancava solo l’ufficialità, ma ormai possiamo dire di averla: la World Superbike non correrà in questa stagione a Phillip Island.
Il governo australiano, infatti, ha deciso di stringere i divieti sui viaggi internazionali eliminando, ad esempio, le visite turistiche. Ciò significa che il paddock della WSBK non potrà correre nel circuito di Phillip Island, a meno che si riesca a trovare un accordo per sostenere le 14 giornate di quarantena obbligatoria attualmente previsti nel paese.
La Dorna, tuttavia, sta già pensando ad un possibile circuito con cui sostituire l’appuntamento, ovviamente in Europa. Al momento non si conoscono i nomi delle piste accreditate ad entrare nel calendario.
Pierluigi Magro